Che si tratti di uno scantinato o di un garage, il cemento come pavimentazione può essere un materiale noioso e monotono da vedere. Rivestirlo con vinile o altre opzioni di pavimentazione potrebbe non essere conveniente, o addirittura non funzionare nello spazio. Allora dipingetelo! La verniciatura di un pavimento in cemento ha molti vantaggi, tra cui quello di migliorare l’aspetto dell’area. Inoltre, il calcestruzzo si rompe lentamente nel corso del tempo e provoca il galleggiamento di microscopiche particelle di polvere che ricoprono tutto l’ambiente e quindi la verniciatura può mantenere intatto il materiale e ridurre le operazioni di pulizia. Inoltre, rende più facile la manutenzione del pavimento.
A seconda del colore scelto, la verniciatura del pavimento in cemento può migliorare la luminosità dello spazio. Si tratta inoltre di un fai-da-te economico e facile da realizzare, alla portata di tutti. Tuttavia, per garantire il massimo successo di questo progetto, ecco alcuni errori da evitare quando si verniciano i pavimenti in cemento.
1. Non preparare la superficie:
Quando si è entusiasti di un progetto, è facile buttarsi a capofitto e saltare alcuni passaggi che non sembrano così importanti. Quando si tratta di verniciare i pavimenti, la mancata preparazione della superficie non è una fase da saltare. Se su una parete ci fossero grumi di sporco, non ci si dipingerebbe sopra; lo sporco si staccherebbe con la vernice e lascerebbe brutte schegge. Lo stesso vale per la verniciatura di un pavimento, in particolare di quelli in cemento, poiché spesso si trovano in luoghi in cui l’olio gocciola e lo sporco si deposita sulla superficie , e quindi è consigliabile aspirare accuratamente la superficie, e pulirla con una vernice sgrassante per assicurarsi che tutto venga rimosso. Dopodiché risciacquare il pavimento con acqua pulita e passare nuovamente l’aspirapolvere quando è completamente asciutto. Se non si pulisce correttamente l’area si otterranno risultati amatoriali che non dureranno nel tempo.
2. Non pianificare buone condizioni:
Quando si è entusiasti di iniziare un nuovo progetto, può essere difficile rimandare il processo. Prima di tutto, però, è bene considerare le condizioni in cui si dipinge prima di iniziare. La temperatura è un aspetto essenziale della verniciatura. Può influenzare il modo in cui il liquido si asciuga e si indurisce. Se fa troppo freddo o troppo caldo, non si asciugherà correttamente e non si otterrà l’aspetto professionale che si vuole ottenere. La temperatura ideale per la vernice al lattice è compresa tra 50 e 85 gradi Fahrenheit. Se il pavimento si trova all’esterno o in garage, dove è difficile controllare la temperatura, è meglio aspettare che il tempo cambi. Se si trova all’interno, impostare il termostato tra queste temperature.
L’umidità è un altro fattore da verificare prima di iniziare il progetto. Il livello perfetto è tra il 40% e il 70%. Se si tratta di un progetto all’aperto, è necessario controllare le previsioni per vedere se è prevista pioggia nelle prossime otto ore. Affinché la vernice si asciughi e si indurisca correttamente, è necessario che trascorra almeno questo lasso di tempo senza precipitazioni. Se il locale è all’interno e i livelli di umidità non rientrano nell’intervallo ideale, potreste investire in un deumidificatore o in un umidificatore per uniformare la situazione.
3. Usare una vernice sbagliata o economica:
Uno degli aspetti migliori del progetto di verniciatura di un pavimento in calcestruzzo è la sua economicità, ma questo non significa che si debba andare al massimo del risparmio. Investire in una vernice adeguata e di alta qualità non è uno spreco di denaro. Difatti con una vernice più economica, si rischia di compromettere la durata e la longevità del pigmento. Inoltre, non otterrete una finitura altrettanto professionale e il progetto completato sarà una delusione.
Assicuratevi di acquistare una vernice specifica per il calcestruzzo. L’uso di un pigmento sbagliato farà deragliare il progetto e causerà complicazioni che potrebbero essere molto difficili e costose da risolvere. Quindi la vernice acrilica per calcestruzzo e la vernice epossidica per calcestruzzo sono le opzioni migliori da scegliere. Mentre il lattice acrilico si applica come una vernice murale tradizionale e potrebbe essere più familiare da lavorare, l’epossidico è preferito dai professionisti per la sua durata superiore e l’aspetto professionale.
4. Non utilizzare una quantità sufficiente di vernice:
Supponendo di aver scelto la vernice suggerita per questo progetto, si tratta di 50 euro di pigmento per ogni gallone. A seconda delle dimensioni della stanza da rivestire, la cifra può aumentare molto rapidamente. Ma, ancora una volta, si tratta di un progetto economico rispetto alla maggior parte dei lavori di ristrutturazione della casa. Potreste anche cercare di risparmiare tempo , dopo tutto il lavoro di preparazione richiesto per questa ristrutturazione. Quei litri e quelle ore si sommano ed è molto allettante risparmiare tempo e denaro applicando una quantità sottile di vernice.
Tuttavia, se non si usa una quantità sufficiente di vernice, il colore non è così saturo e la finitura risulta più debole. L’applicazione di una quantità adeguata è particolarmente importante con la vernice epossidica, dove si desidera una buona tenuta e uno strato protettivo. Secondo i pareri dei vari professionisti del settore , ci si afferma che un paio di mani sottili sono meglio di uno strato spesso. Questo perché le mani più sottili si asciugano più velocemente e in modo più uniforme. Di solito due mani sono sufficienti, ma se il colore deve essere più intenso si può optare per un numero maggiore.
5. Saltare il sigillante:
Il calcestruzzo verniciato o macchiato è una superficie molto scivolosa; tuttavia, un sigillante può garantire l’aderenza e proteggerlo dalle fuoriuscite e dai danni causati dalla normale usura. Nei luoghi in cui sono presenti pavimenti in calcestruzzo, come garage e scantinati, la superficie tende a essere utilizzata in modo più intenso rispetto a qualsiasi altro luogo della casa. Inoltre, l’esposizione alle intemperie e ai raggi del sole in un garage potrebbe causare un colore attenuato o sbiadito nel tempo. Un sigillante proteggerà la vernice, il colore e il pavimento da questi elementi.
Dovrete scegliere un sigillante compatibile con la tinta utilizzata. Ad esempio… con la vernice epossidica è necessario utilizzare un sigillante appositamente studiato per questo tipo di vernice. Inoltre, gli strati di pigmento devono essere completamente asciutti prima di applicare il sigillante. Infine, i sigillanti possono essere tossici da respirare, quindi assicuratevi di ventilare correttamente la stanza mentre li utilizzate. Aprite le finestre, accendete un ventilatore, indossate una mascherina e fate delle pause quando necessario per essere sicuri.
6. Affrettare l’asciugatura:
Dopo esservi presi il tempo necessario per pulire adeguatamente lo spazio, aver applicato la giusta quantità di vernice sul pavimento e aver investito in un sigillante, probabilmente siete pronti per concludere il progetto. Ma lascia che il pavimento si asciughi completamente, prima di iniziare a camminarci sopra , sennò rovinerai tutto il duro lavoro a cui hai dedicato tanto tempo.
L’asciugatura della vernice e il suo indurimento sono due cose diverse. Quando si tratta di una parete, la vernice asciutta è sufficiente per iniziare a spostare gli oggetti nella stanza. Quando si tratta di pavimenti verniciati, invece, è necessario attendere l’indurimento dello strato di vernice. Questo è il momento in cui la vernice ha raggiunto la sua massima durezza ed è pronta per il traffico e le attività normali. Per verificare se il pigmento si è indurito, usa l’unghia e premi sul pavimento. Se lascia un segno, vuol dire che non è indurito, ma se non lo lascia, siete pronti a partire!