Il cemento stampato è una soluzione innovativa e altamente versatile utilizzata nell’edilizia per creare superfici esteticamente gradevoli e durevoli. La domanda su quanto duri il cemento stampato è rilevante per chiunque stia considerando di adottare questa tecnologia per progetti come vialetti, pavimentazioni esterne o interni di edifici. La sua durata dipende da vari fattori, tra cui la qualità del materiale utilizzato, il metodo di installazione, le condizioni climatiche e la manutenzione nel tempo.

Cos’è il cemento stampato?

Il cemento stampato è una tecnica che consiste nell’applicare una finitura superficiale decorativa su una base di calcestruzzo. Questa finitura può imitare materiali come la pietra naturale, il mattone, il legno o altre texture. Una volta versato e levigato il calcestruzzo fresco, si applicano stampi in gomma che creano motivi decorativi. Colori specifici vengono aggiunti alla superficie per conferire al cemento un aspetto realistico e personalizzato.

Durabilità del cemento stampato

In condizioni ideali, il cemento stampato può durare anche più di 25 anni. Tuttavia, per ottenere questo risultato, è essenziale che venga eseguita una corretta installazione e che il cemento sia sottoposto a una manutenzione regolare. Ecco alcuni fattori che influenzano la sua longevità:

  1. Qualità del calcestruzzo: La composizione del cemento utilizzato gioca un ruolo cruciale nella sua durata. Un calcestruzzo di alta qualità, arricchito con additivi che ne migliorano la resistenza, può garantire una durata maggiore. Il rapporto acqua-cemento, la miscela di sabbia, ghiaia e cemento sono tutti elementi da tenere in considerazione per assicurare una buona resistenza.
  2. Clima e ambiente: Le condizioni climatiche a cui è esposto il cemento stampato incidono notevolmente sulla sua durata. In aree con forti escursioni termiche, gelo e disgelo possono causare crepe nel cemento, accelerandone il deterioramento. L’umidità eccessiva o i sali disgelanti utilizzati sulle strade in inverno possono anche ridurre la vita utile del materiale. In ambienti più stabili e secchi, il cemento stampato tende a durare più a lungo.
  3. Manutenzione regolare: Una corretta manutenzione è fondamentale per prolungare la vita del cemento stampato. L’applicazione di un sigillante protettivo ogni 2-3 anni può prevenire danni causati dall’acqua, dall’olio e da altre sostanze chimiche che potrebbero penetrare nelle crepe e comprometterne la struttura. Inoltre, il sigillante aiuta a mantenere vividi i colori e la lucentezza del cemento, riducendo l’effetto dell’usura.
  4. Uso e carichi: Il tipo di traffico a cui è sottoposto il cemento stampato influisce sulla sua durata. Ad esempio, una pavimentazione in cemento stampato utilizzata come vialetto per automobili sarà sottoposta a carichi pesanti e costanti, il che può ridurre la sua durata nel tempo rispetto a una pavimentazione decorativa per un’area pedonale.
  5. Installazione corretta: La posa del cemento stampato richiede competenze specifiche. Se non viene eseguita correttamente, potrebbero verificarsi crepe prematuramente. Una base solida e ben compatta, con un adeguato drenaggio, è essenziale per evitare che il calcestruzzo si muova o si fessuri. Una buona cura del calcestruzzo durante il processo di indurimento (per esempio proteggendolo dal sole diretto o dalle forti piogge) è altrettanto importante per garantire che raggiunga la sua massima resistenza.

Confronto con altri materiali

Rispetto ad altre superfici, il cemento stampato offre una durata maggiore rispetto al legno e una resistenza simile a quella della pietra naturale, ma con costi più contenuti. Rispetto alle piastrelle o al pavé, il cemento stampato non ha giunti tra i singoli elementi, il che riduce il rischio di infiltrazioni d’acqua e la formazione di erbacce, aumentando la durata complessiva della superficie.

 

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