Il cemento stampato è una delle soluzioni più versatili e decorative per pavimentazioni esterne e superfici interne, permettendo di ricreare l’aspetto di materiali naturali come pietra, legno o mattoni a costi ridotti. Una delle caratteristiche principali di questo materiale è la possibilità di personalizzarne l’estetica, incluso il colore. Ma cosa succede se desideri cambiare il colore del tuo cemento stampato già esistente? È possibile? La risposta è sì, e in questo articolo vedremo come farlo nel modo corretto.

1. Preparazione della Superficie

Prima di procedere con la modifica del colore, è essenziale preparare adeguatamente la superficie. Questo passaggio è cruciale per garantire che il nuovo colore aderisca bene e duri nel tempo.

  • Pulizia: Rimuovi ogni traccia di sporco, polvere, muffa o detriti dalla superficie del cemento stampato. Puoi farlo utilizzando una spazzola rigida e un detergente neutro o, per risultati migliori, un’idropulitrice. È importante che la superficie sia perfettamente pulita prima di applicare qualsiasi prodotto colorante.
  • Riparazione delle imperfezioni: Se ci sono crepe, buchi o danni visibili, questi devono essere riparati prima di procedere. Puoi usare del cemento rapido o prodotti specifici per la riparazione del cemento stampato. Assicurati che le riparazioni siano asciutte e ben levigate prima di continuare.
  • Rimozione del sigillante: Se il cemento stampato è stato sigillato precedentemente, sarà necessario rimuovere il sigillante. Questo può essere fatto con un solvente specifico o con un trattamento abrasivo. L’obiettivo è garantire che il colore possa penetrare e aderire correttamente alla superficie del cemento.

2. Scegliere il Prodotto Colorante Giusto

Esistono diverse opzioni per cambiare il colore del cemento stampato. La scelta dipenderà dal tipo di finitura desiderata e dal budget a disposizione.

  • Tinte per cemento: Le tinte penetranti sono una soluzione molto popolare. Esse non creano un film superficiale, ma penetrano direttamente nei pori del cemento, dando un effetto naturale e duraturo. Sono disponibili in una vasta gamma di colori e possono essere applicate con un rullo o uno spruzzatore. Le tinte a base d’acqua sono facili da usare e hanno un tempo di asciugatura rapido.
  • Macchie acide: Questi prodotti reagiscono chimicamente con il cemento, creando variazioni di colore uniche e naturali. Il risultato finale è una superficie marmorizzata che può variare leggermente da area ad area, creando un effetto visivo molto interessante.
  • Resine colorate: Se preferisci un effetto più uniforme e opaco, puoi optare per una resina colorata. Questi prodotti formano un rivestimento superficiale e sono disponibili in diversi colori e finiture (opaca o lucida).

3. Applicazione del Nuovo Colore

Una volta scelta la soluzione colorante, l’applicazione è un passaggio delicato che richiede precisione.

  • Test su un’area piccola: Prima di applicare il colore su tutta la superficie, è consigliabile fare un test su una piccola area nascosta per verificare che il colore scelto corrisponda alle tue aspettative.
  • Applicazione uniforme: Per ottenere un risultato omogeneo, applica il prodotto con attenzione. Se stai usando una tinta o una macchia acida, è preferibile utilizzare uno spruzzatore per evitare strisce o sovrapposizioni visibili. Se stai applicando una resina, usa un rullo o un pennello di buona qualità per distribuire uniformemente il prodotto.
  • Stratificazione: In alcuni casi, potresti voler applicare più strati di colore per ottenere un risultato più intenso. Aspetta che ogni strato si asciughi completamente prima di applicarne un altro.

4. Sigillatura Finale

Dopo aver applicato il nuovo colore, è essenziale proteggere la superficie con un sigillante specifico per cemento stampato. Il sigillante aiuta a preservare il colore, proteggendo la superficie da agenti atmosferici, macchie e usura.

  • Tipologie di sigillante: I sigillanti possono essere a base di acqua o solvente, e sono disponibili in diverse finiture (lucida, satinata o opaca). La scelta dipenderà dall’effetto finale che desideri ottenere.
  • Manutenzione: Ricorda che il sigillante dovrà essere riapplicato periodicamente, in genere ogni 2-3 anni, per mantenere il colore e la protezione.

 

 

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